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Le Riparazioni

PATEK PHILIPPE AQUANAUT 5065

Sul banco un bellissimo Patek Philippe Aquanaut ref 5065. L'orologio è uno dei classici sportivi prodotti dalla casa ginevrina, equipaggiato dal calibro 315-190. Questo movimento risulta storicamente abbastanza affidabile, prodotto ed utilizzato per oltre venti anni possiede diverse caratteristiche che lo rendono un meccanismo di prima classe. La carica automatica è unidirezionale e viene generata da una massa oscillante in oro 21 carati. Questa massa risulta piuttosto pesante, ciò da un lato favorisce una buona oscillazione della stessa, ma probabilmente è anche la causa del rumore abbastanza accentuato durante i movimenti. Il bilanciere Gyromax con i classici otto pesetti di regolazione (masselots), è un marchio di fabbrica della Patek Philippe essendo stato brevettato dalla stessa ditta ginevrina nel lontano 1949. Il meccanismo gode della presenza del prestigioso "Poinçon de Genève" che ne attesta l'ottima fattura dei componenti e le elevate finiture degli stessi. Il cinturino in materiale composito e la chiusura deployante sono ben conservati e rimangono tra gli elementi più distintivi di questa particolare produzione di orologi. Il quadrante gode di indici meravigliosamente invecchiati e nel complesso il segnatempo appare davvero bellissimo. Purtroppo la manutenzione del meccanismo non è stata effettuata per troppi anni ed inevitabilmente la condizione dei componenti non risultava affatto delle migliori. 

La cassa ed il quadrante

La cassa monoblocco in acciaio è pronta per esser disassemblata.

Rimosso il fondello a vite si inizia ad ispezionare meglio il meccanismo.

Sul retro del fondello troviamo incisa la referenza del segnatempo.

Il particolarissimo quadrante, ottimamente conservato e con i trizi leggermente invecchiati. Non essendoci nessuna lente magnificatrice sul vetro, i numeri che appaiono nella finestra del datario sono particolarmente grandi e di conseguenza ben visibili.

Il movimento - Lato ponti -

Il calibro Patek Philippe 315/190 pronto per essere disassemblato.

Si inizia lo smontaggio rimuovendo la massa oscillante in oro 21 carati.

Apprezzabili le finiture di ottima fattura presenti su ogni ponte.

Un dettaglio dell'ancora ancora in sede.

I ruotismi del treno della cronometria.

Appare evidente il motivo che ha causato i problemi al meccanismo. Tutti i componenti sono risultati usurati e molto sporchi, frutto di anni senza le dovute attenzioni nei confronti del segnatempo. Osservando il ponticello che mantiene in sede l'intero gioco di ruote e cricchi del modulo automatico si può intuire la rottura della ruota conduttrice. Quest'ultima non risulta in linea con le altre, inevitabile conseguenza della rottura della stessa. Nella terza foto, fatta a grandi ingrandimenti si sciolgono tutti i dubbi: il cricchetto non ingrana con i denti della ruota poiché la stessa non lavora in asse.

Un dettaglio della ruota ref. M1480.M130 irrimediabilmente compromessa.

All'interno della platina troviamo infine la metà mancante della ruota.

La rottura della ruota ha causato inevitabilmente uno slittamento improvviso dell'intero treno di ruote presente nel meccanismo. Fortunatamente è stato possibile ripristinare tutto il resto dei componenti. Il cricchetto ha necessitato di particolari attenzioni di restauro. La parte finale dello stesso, a causa dello slittamento, ha subito una lieve deformazione che poteva creare nuove problematiche durante il rimontaggio. Posizionato in sicurezza su una piccola morsetta da banco auto-costruita, il cricchetto è stato ripristinato nella forma grazie all'aiuto di limette e carte abrasive posizionate sopra utensili specifici.

Il movimento - Lato quadrante -

Si capovolge quindi il meccanismo e si procede allo smontaggio del calendario.

Le finiture sono sempre di primissima qualità in tutti i componenti.

Particolare e bellissimo il sistema che permette gli scatti della rimessa.

Il rimontaggio


Il segnatempo appariva non funzionante e le condizioni generali non erano delle migliori. Sono state necessarie diverse opinioni di ripristino e restauro della maggior parte dei pivot delle ruote. Oltre ovviamente alla sostituzione della ruota dell'automatico ed al ripristino della corretta forma del cricchetto è stato indispensabile, anche in questo caso, ritoccare i perni del modulo della ricarica. Sostituita ovviamente anche la molla di carica, l'orologio ha ricominciato a marciare con ottima qualità e buona riserva di carica. Dopo svariati anni di utilizzo la cassa mostra diversi segni di usura ma, nonostante ciò, non è stata richiesta una lucidatura della stessa. 

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